Milano, 3 agosto 2023 – Cisco annuncia che il Garante Europeo della Protezione dei Dati (GEPD) ha confermato che l’uso di Webex da parte della Corte di Giustizia della UE (CGUE) soddisfa le rigorose norme per il trattamento dei dati personali da parte di istituzioni, organi e agenzie dell’UE.
Webex è la prima e attualmente l’unica piattaforma di videoconferenza ad aver ottenuto l’approvazione del GEPD, un traguardo significativo considerando che la stessa CGUE è l’ente che, nel 2020, ha emesso la decisione Schrems II, invalidando il Privacy Shield come meccanismo di trasferimento dei dati personali tra l’UE e gli Stati Uniti ai sensi del GDPR.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGEU) utilizza Cisco Webex per organizzare riunioni e udienze ibride, affidando a Webex l’elaborazione e l’archiviazione sicura di dati giudiziari personali e altamente sensibili. Tale attività richiede particolari misure precauzionali e in tal senso, le disposizioni tecniche e organizzative della Corte, unitamente ai controlli sulla privacy e sulla sicurezza di Webex, sono stati gli elementi chiave che hanno permesso di ricevere l’approvazione da parte del GEPD.
Inoltre, Webex consente di gestire facilmente i dati, l’utilizzo delle riunioni, il controllo dell’accesso degli utenti e di rispondere in modo efficiente a potenziali minacce alla sicurezza.
Sicurezza e privacy
Webex integra funzionalità di sicurezza e privacy per la protezione dei dati personali e soddisfa le certificazioni, gli standard e le norme più rigorose dei paesi di tutto il mondo. Ulteriori funzionalità di sicurezza e privacy includono la crittografia end-to-end di nuova generazione e la protezione dei dati by design, grazie alle quali è possibile abilitare proattivamente funzioni come il riconoscimento facciale. Questi controlli sulla privacy sono inclusi di default per tutti i clienti.
Conformità al Codice di Condotta Cloud dell’UE e altro ancora
Webex è la prima e attualmente l’unica soluzione di collaborazione e videoconferenza a raggiungere il Livello 3 di conformità con l’EU Cloud Code of Conduct (EU Cloud CoC).
L’EU Cloud CoC è un codice di condotta transnazionale a disposizione dei fornitori di servizi cloud per l’adeguamento al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’UE, incluse le norme sulla trasparenza, responsabilità, minimizzazione dei dati, notifica delle violazioni dei dati e il trattamento legittimo dei dati. Inoltre, il Cloud CoC dell’UE garantisce tutela alle persone i cui dati personali sono memorizzati ed elaborati nel cloud, stabilendo chiare aspettative su come i loro dati personali saranno trattati, per quali scopi e da chi. Questo impegno per la trasparenza e la accountability responsabilizza le persone e aumenta il loro controllo sui propri dati personali.
Localizzazione dei dati
Grazie a due centri dati ubicati rispettivamente a Francoforte e Amsterdam, i dati dei clienti europei rimangono all’interno dell’UE, inclusi i contenuti generati dagli utenti (file, messaggi, registrazioni) e i dati analitici. Webex è attualmente l’unica piattaforma di collaborazione che supporta la residenza completa dei dati nell’UE.
Più trasparenza, più controllo
Webex Control Hub permette agli amministratori di gestire l’intera suite (utenti, dispositivi, prestazioni sicurezza di rete e altro ancora) e fornisce la massima visibilità con la possibilità di scegliere di spostare i dati dove si preferisce. Control Hub consente inoltre di gestire l’archiviazione dei dati e di impostare i controlli di accesso agli utenti e ai contenuti, in modo semplice e sicuro.
Crittografia di nuova generazione
Webex utilizza la tecnologia di crittografia di nuova generazione per la protezione della privacy e per offrire maggiore sicurezza e riservatezza, impedendo agli estranei di intercettare le comunicazioni. Inoltre, le chiavi di crittografia delle riunioni sono accessibili solo ai partecipanti. Altre misure di sicurezza comprendono la protezione da malware e la prevenzione della perdita di dati.