Secondo un nuovo Studio condotto da Cisco, il 97% dei CEO intervistati prevede di integrare l’IA. Ma solo l’1,7% è davvero pronto
Punti chiave della ricerca:
- Sebbene 4 CEO su 5 riconoscano il potenziale dell’IA, in molti temono che la scarsa conoscenza di tale tecnologia possa influire sulle decisioni strategiche, con il rischio di perdere opportunità e vantaggio competitivo.
- Oltre il 70% teme di perdere competitività a causa delle scarse competenze IT o di un’infrastruttura di rete inadeguata, mentre oltre la metà dichiara di aver già perso terreno a causa degli scarsi investimenti in tecnologia.
- In risposta, i CEO stanno investendo nelle persone, modernizzando l’infrastruttura e rafforzando la cybersecurity, mentre il 96% si affida a partner di fiducia affinché le loro reti siano pronte per l’IA.
CISCO LIVE! EMEA, Amsterdam, 10 Febbraio 2025 – Sebbene 4 CEO su 5 siano consapevoli dei potenziali benefici dell’IA, il 70% di essi teme che la scarsa conoscenza di tale tecnologia possa ostacolare il processo decisionale e frenare la crescita delle loro aziende. Ciò nonostante, secondo un nuovo studio condotto da Cisco, leader nel networking e nella sicurezza, la maggior parte dei CEO intende investire sulle persone, sulla modernizzazione delle infrastrutture e sul potenziamento della sicurezza informatica, con l’obiettivo di aumentare il vantaggio competitivo in un futuro guidato dall’IA.
“In un panorama dinamico e altamente competitivo come quello attuale, la velocità è determinante. I leader che agiscono con decisione oggi per costruire reti resilienti per il futuro saranno i leader dell’IA che porteranno valore reale alla loro azienda. Alla fine esisteranno solo due tipi di aziende: quelle IA e quelle irrilevanti.”, ha dichiarato Jeetu Patel, Chief Product Officer di Cisco.
I CEO temono che il non agire porterà ad un aumento dei costi
Secondo lo studio Cisco, oltre il 70% dei CEO teme di perdere competitività e opportunità a causa di carenze nell’IT e nelle infrastrutture – timori che si stanno già traducendo in perdite reali. Oltre la metà dei CEO (53%) teme che la mancanza di investimenti in tecnologia stia provocando uno svantaggio in termini di competitività , mentre due terzi sono preoccupati per le opportunità che potrebbero perdersi non investendo maggiormente in tecnologia. I costi legati al non agire non sono scenari ipotetici. I CEO prevedono infatti che, senza un adeguato investimento tecnologico, le loro aziende dovranno affrontare costi operativi più elevati, profitti ridotti, calo della produttività e una progressiva perdita di quote di mercato.
I più audaci agiscono mentre gli altri rimangono indietro
Per chi non teme le sfide, i vantaggi dell’IA vanno oltre il semplice “stare al passo”. I CEO puntano sull’IA per aumentare l’efficienza (69%), favorire l’innovazione (68%) e surclassare la concorrenza (54%). Ma per raggiungere questi obiettivi i CEO devono superare degli ostacoli: la mancanza di competenze, infrastrutture inadeguate e rischi per la sicurezza (Figura 1).
Mentre i CEO si concentrano sulla visione d’insieme, CIO e CTO devono affrontare ostacoli operativi, come la carenza di casi d’uso aziendali convincenti, un aspetto che i CEO tendono a considerare meno prioritario (Figura 1). Questa dinamica riflette la fase esplorativa dell’IA: sebbene l’82% dei CEO ne riconosca i potenziali vantaggi, è necessario sperimentarla nel breve termine per scoprirne il vero valore nel lungo periodo.
“Le aziende che riusciranno a sbloccare il potenziale dell’IA trasformeranno il proprio business, accelerando l’innovazione, semplificando le operazioni e affrontando con successo le sfide digitali. Ma nessuno può farcela da solo. Per questo, il 96% dei CEO si affida a partner di fiducia per compiere questo salto”, ha commentato Oliver Tuszik, President of Cisco EMEA.
I focus dei CEO: persone, infrastruttura e cybersecurity
Secondo lo studio Cisco, i CEO stanno trasformando le preoccupazioni in azioni concrete, investendo in conoscenza e competenze, aggiornando le infrastrutture e migliorando la sicurezza, il tutto per supportare adeguatamente le esigenze dell’IA (Figura 2).
Realizzare tutto ciò richiederà una leadership tecnologica decisa ma anche di valore. I CEO si rivolgono sempre più spesso ai loro CTO e CIO, con circa l’80% che riconosce il loro ruolo essenziale nel guidare le decisioni aziendali e di investimento. Sempre più spesso, i leader tecnologici sono leader aziendali che vedono le reti e le tecnologie moderne non solo come strumenti, ma come fattori abilitanti di crescita, resilienza e innovazione.
I CEO sanno di aver bisogno di supporto esperto per realizzare la loro visione: il 96% si affida a partner di fiducia per rendere la propria rete pronta per il futuro dell’IA. Grazie a una leadership tecnologica audace, sia interna che esterna alle loro aziende, avranno le competenze per affrontare le incertezze e trasformare il potenziale dell’IA in risultati concreti.
Cisco aiuta le aziende a superare la complessità e a generare opportunità nell’era dell’IA
Mancanza di competenze, sfide nell’implementazione, infrastrutture AI-ready e cybersecurity sono le principali preoccupazioni dei team IT e dei dirigenti di tutti i settori. I futuri annunci di Cisco vanno proprio in questa direzione: colmare il gap tra sicurezza e networking per i data center IA, dotare i service provider di nuovi strumenti per generare nuove opportunità di guadagno e formare la prossima generazione di professionisti dell’IA con certificazioni avanzate.
La ricerca
Il nuovo studio Cisco è stato condotto da Opinion Matters (24 dicembre 2024-2 gennaio 2025), intervistando 2.503 CEO di aziende con oltre 250 dipendenti in tutto il mondo. Qui è possibile leggere il report completo.