- La nuova infrastruttura, realizzata con la collaborazione di Accenture, CISCO e Sirti Digital Solutions, combina reti private e pubbliche per una aumentata agilità e ed efficienza dei costi.
Roma, 23 luglio 2020 – Accenture, CISCO e Sirti hanno accompagnato Enel in uno dei più grandi progetti di virtualizzazione della rete di telecomunicazione aziendale al mondo, accelerando il processo di digital transformation del Gruppo. Il programma, pensato e sviluppato in Italia, ha portato a una riduzione dei costi operativi incrementando sensibilmente l’agilità dell’infrastruttura di Enel, collegando più di 1.000 siti in 3 continenti e più di 10 paesi (Italia, Spagna, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Perù, Russia e alcuni siti in Nord America).
L’iniziativa rientra in un più ampio programma strategico di Enel, denominato BCC – Beyond Cloud Computing – dove soluzioni di Software Defined WAN (tecnologia in grado di ottimizzare l’accesso alle applicazioni in cloud e l’utilizzo della connettività) e di Edge Computing si fondono per realizzare un’architettura di telecomunicazione che aiuti a perseguire l’eccellenza operativa attraverso una forte digitalizzazione dei processi.
“Il progetto Beyond Cloud Computing – afferma Carlo Bozzoli, Direttore Global Digital Solutions di Enel – rientra nel programma di trasformazione digitale avviato nel 2015 con la migrazione al Cloud. Durante l’emergenza Covid-19 la virtualizzazione degli apparati di rete ci ha permesso di gestire l’infrastruttura da remoto senza la necessità di avere personale sul posto.”
Alla base del progetto un’infrastruttura virtuale snella che utilizza, oltre alle reti private, anche quelle pubbliche. Una soluzione considerata difficilmente realizzabile fino a poco tempo fa, a causa della scarsa propensione delle aziende ad impiegare la connettività pubblica, ora superata con l’adozione di una rete virtuale dedicata, sicura, con qualità di servizio e dai costi ridotti proprio perché realizzata integrando infrastruttura pubblica e privata.
Il programma ha previsto l’introduzione di architetture e tecnologie mirate ad accelerare la digitalizzazione facilitando l’utilizzo del Public Cloud – e l’associato aumento di Cloud Provider – e rappresenta un primo passo verso l’Edge Computing, che consentirà la riduzione della latenza di elaborazione delle informazioni con un aumento della capacità elaborativa distribuita sul territorio.
Questo progetto ha consentito ad Enel di ridurre fortemente i tempi di go-to-market, di ottimizzare i costi di gestione, grazie alla razionalizzazione dei sistemi, oltre che ridurre i costi operativi, permettendo – ad esempio – di gestire gli interventi di manutenzione a distanza. Inoltre, Enel potrà integrare nella propria rete tecnologie innovative quali l’Internet of Things e la realtà aumentata e virtuale, al fine di agevolare il controllo, la gestione e la manutenzione dei propri asset distribuiti sul territorio.
Le potenzialità e l’agilità della nuova infrastruttura si sono manifestati nella gestione della crisi COVID-19 durante la quale Enel – in pochissimo tempo – ha remotizzato oltre 37.000 dipendenti consentendogli accedere agli applicativi aziendali e collaborare in sicurezza.
La nuova infrastruttura è stata realizzata da Enel Global Digital Solutions con il lavoro congiunto di Accenture, Cisco e Sirti. Accenture ha supportato la gestione del programma di trasformazione e l’implementazione della componente centralizzata dell’infrastruttura, che presenta caratteristiche innovative grazie alla tecnologia SD WAN Viptela di Cisco. Cisco ha anche contribuito alla progettazione esecutiva della rete e Sirti Digital Solutions ha supportato l’implementazione della componente distribuita della nuova architettura su tutto il territorio nazionale e la migrazione dei servizi di rete.